I gruppi vulnerabili hanno una serie di barriere all’occupazione che rendono difficile mobilitarli nel loro processo di integrazione. Spesso sono isolati, congedati e perdono fiducia in se stessi e nelle loro possibilità di successo. Spesso hanno un basso livello di qualificazione, una debole padronanza della lingua locale e poche esperienze di lavoro. Le donne sole con figli a carico devono affrontare da sole i vincoli dell’organizzazione familiare.
Così, grazie a laboratori regolari per diverse settimane e alla dinamica che si crea nel gruppo, le persone superano e aggirano queste difficoltà. Escono dalla loro situazione difficile e dall’isolamento, prendono tempo per se stessi, si divertono per ricaricare le batterie e aprire nuove prospettive.
Attraverso il suo simbolismo, il gioco permette di andare oltre il linguaggio e gli elementi osservabili della situazione. Esso consente :